Dopo un inizio così lanciato, dopo aver fatto già il primo punto della
situazione, ora sono a chiedere supporto, sono a chiedere il parere di qualcun
altro per avere altre idee di felicità.
Alla fine, ho scoperto che chiedere supporto, chiedere aiuto, viene
considerato come negativo perché segno di debolezza, ma io penso che sia il
modo più semplice per raggiungere un risultato.
Come al solito cerco di spiegarmi.
Come al solito, quando mi fermo a pensare alle situazioni, mi accorgo
che ad apparire sbagliato non è il concetto in sé, ma l’applicazione che ne
facciamo noi persone.
Non è sbagliato chiedere aiuto, ma può diventarlo se lo facciamo nel
modo sbagliato o, addirittura, se facciamo una cosa diversa convinti che stiamo
lanciando una richiesta di aiuto.
Chiedere supporto (badate bene che nel titolo non ho scritto apposta
chiedere aiuto) è differente in quanto implica che la persona che chiede è
disposto a lavorare per venire fuori dalla sua condizione.
Perché dico questo?
Perché ultimamente, chiedere aiuto viene inteso come: “Fai tu per
favore?”
Correggetemi se sbaglio.
Io ho chiesto supporto, ho chiesto che qualcuno mi dicesse la sua idea
di felicità. Beh, qualcuno lo ha fatto.
Mercoledì leggerete cosa ha scritto. Le lascerò la pagina libera.